NEL CUORE DELL’AMAZZONIA, UNA FORESTA PROTETTA PER SEMPRE

PARCO NAZIONALE DELLO JAUAPERI

Nel cuore della grande foresta, tra gli stati brasiliani di Amazonas e Roraima, a centinaia di chilometri dai principali centri urbani e dalla capitale Manaus, si trova la regione remota del Rio Jauaperi. Coperta da foresta tropicale e considerata di alta priorità per la conservazione della biodiversità amazzonica, l’area è influenzata dalla combinazione di acque di diversa composizione chimica: scure provenienti dal Rio Negro e bianche del vicino Rio Branco. 

Lo Jauaperi è ricco di specie vegetali che producono frutti commestibili, oli, resine, tinture, erbe medicinali e includono legname pregiato e specie importanti per uso locale come l’albero della gomma e la noce dell’Amazzonia. 

Nella regione si registra un’alta diversità di fauna silvestre e acquatica. Solo tra i mammiferi sono state registrate 42 specie, 11 delle quali sono inserite nella lista IUCN delle specie minacciate di estinzione come il giaguaro, la lontra gigante, i delfini di fiume, le scimmie saki e ragno, il lamantino, l’armadillo, il formichiere e il tapiro. Tra i rettili sono presenti la tartaruga gigante e la tartaruga testa grande, specie molto richieste sul mercato illegale insieme al raro caimano nero. Tra gli uccelli è di rilievo la presenza dell’aquila Arpia.

DEFINITO IN BRASILIANO
RESERVA EXTRATIVISTA DO BAIXO RIO BRANCO – JAUAPERI  (RESEX BRBJ)

Il Parco Nazionale dello Jauaperi misura 581.173 ettari ed è stato creato con decreto presidenziale dopo 17 anni di attivismo ambientale e battaglie civili.

Il parco protegge una regione minacciata dall’apertura di nuove strade, dall’industria del legname e dall’espansione dell’agricoltura intensiva e si aggiunge, con la sua inestimabile ricchezza paesaggistica e di biodiversità, ad un importante corridoio di aree protette, rappresentando un baluardo nodale per la lotta al caos climatico.

L’area protetta garantisce a 1.500 nativi il diritto di residenza e un ruolo attivo nella gestione del territorio, nella protezione delle proprie tradizioni e nell’uso sostenibile delle risorse naturali. 

la storia

Parco Nazionale dello Jauaperi

2000

2000

A lungo ostacolato da interessi economici e da piani di sviluppo governativi, il Parco dello Jauaperi racconta una delle storie più lunghe di lotta per il territorio di un popolo della foresta. In 17 anni abbiamo testimoniato un’intensa disputa per le risorse, tra politici locali e popolazione tradizionale, pescatori di frodo e bracconieri. Abbiamo testimoniato tentativi di intimidazione, diffusione di notizie false e minacce di morte, come quando la casa di uno dei leader del movimento fu data alle fiamme.

2001

2001

La prima richiesta di creazione inviata al Ministero dell’Ambiente riguardava una piccola area ristretta intorno alla comunità tradizionale dello Xixuaú. Insieme all’organizzazione locale Associação Amazônia e alle famiglie residenti nell’area si discuteva in quegli anni il modello di conservazione da adottare e si stabilivano i primi contatti con l’Istituto di Amministrazione Ambientale IBAMA e con il Consiglio Nazionale dei Popoli Tradizionali CNPT.

2004 - 2018

2004

Per anni, è stato necessario esercitare una pressione costante, fatta di incontri e viaggi, dalla foresta ai centri di potere. Insieme alla popolazione locale abbiamo incontrato governi locali, federali, Presidenti e Ministri tra cui Lula e la famosa attivista Marina Silva, organi di gestione territoriale, dirigenti dell’IBAMA e dell’IstitutoICMBio, oggi deputato alla gestione partecipativa del parco.

2006

2006

Abbiamo fornito al Ministero dell’Ambiente (IBAMA/CNPT) i risultati delle nostre ricerche scientifiche per la preparazione della documentazione necessaria alla richiesta di creazione del parco. Nello stesso anno, la richiesta è arrivata a Brasilia e consegnata alla Casa Civile, dove è rimasta per quasi 12 anni.

2009

2009

Abbiamo portato la rivendicazione dei popoli dello Jauaperi fino a Copenaghen, per partecipare alla conferenza mondiale sul clima COP15 e presentare pubblicamente la richiesta di supporto al Ministro dell’Ambiente brasiliano Mink.

2013

2013

La campagna per incoraggiare l’approvazione del parco ha contato su numerosi partner, locali e internazionali, con i quali abbiamo fatto rete, realizzato riunioni tra le comunità locali e con le autorità competenti, organizzato petizioni e inviato lettere alle istituzioni. Tra i principali ricordiamo: WWF, ISA, FVA, CNS, WCS, TNC, IBAMA,Foreste per Sempre, oltre alle organizzazioni locali ECOEX, AARJ, Associação Amazônia e Coop Xixuaú.

2018

2018

Ogni anno, nella giornata Mondiale dell’Ambiente, quando il presidente del Brasile dichiara la creazione di nuove aree protette, eravamo in attesa. Quando finalmente, il 5 giugno del 2018, il presidente Temer ha firmato il decreto di creazione del Parco Nazionale dello Jauaperi, i popoli della foresta hanno esultato. E noi con loro. Quasi 600mila ettari di foresta e 1500 nativi protetti per sempre.

2019

2019

Abbiamo contribuito alla realizzazione della prima visita istituzionale nel parco dell’Istituto Chico Mendes per la Conservazione della Biodiversità – ICMBio, l’ente incaricato dal Ministero dell’Ambiente per la gestione del Parco e responsabile per l’elaborazione di un piano di gestione partecipativo che prevede incontri con la popolazione nativa residente nell’area protetta.

Associazione Amazonia Milano ETS
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